“Siamo stufi…vogliamo la nave tutti i giorni. Anche noi siamo italiani?…” Una querelle lunga mezzo secolo.

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di Maria Teresa De Nittis

Durante il periodo bellico (2a Guerra Mondiale), la Società Adriatica effettuava i collegamenti con le Tremiti con mezzi di volta in volta disponibili, fino al 1948 quando potè ripristinare il servizio con regolarità settimanale con la “Pellestrina”, una nave piccola con il percorso limitato alla tratta tra Manfredonia e Tremiti. Nel secondo dopoguerra, con la nascita del turismo, il movimento passeggeri aumentò notevolmente, la “Pellestrina” fu sostituita con la”Pola” e l’itinerario nel periodo estivo venne prolungato su Termoli,Vasto e Ortona. Nel 1963 venne autorizzato il rinforzo della linea con l’aliscafo Nibbio e la sostituzione del”Pola” con la M/n Daunia. Tuttavia il problema dei collegamenti con la terraferma durante il resto dell’anno con due sole corse settimanali della M/n Daunia risultava insufficiente per gli abitanti delle Tremiti già penalizzati per una molteplicità di fattori legati all’isolamento. Grazie al prezioso contributo dell’amica di Tremiti Eleonora Greco che, ha conservato in fotocopia un estratto di cronaca locale pubblicato da un quotidiano del 1974 è possibile documentare il malcontento dei tremitesi per l’ abbandono da parte delle istituzioni per i tagli ai collegamenti rivendicando il diritto ai servizi essenziali e di essere italiani  di “Serie A” come tutti gli altri. Nella foto sono riconoscibili i volti dei giovani manifestanti sulla banchina di San Nicola con striscioni e cartelli di protesta. Da sinistra: un fratello di Vittorio Montò; Emilio Sciusco; Alfredo Attanasio; Tonino De  Nittis; Vincenzino Greco (ristorante porticciolo di San Nicola) ; Gennarino Carducci (?); Eleonora Greco; Ersilia Calabrese; Luana Napolitano (Hotel Gabbiano). Ancora una volta riemerge l’orgoglio della comunità tremitese coesa e pronta a lottare per far rispettare i propri diritti, per proteggerli e per migliorare e sviluppare programmi locali affermando il potere del gruppo di appartenenza. Già nel 1986 e per gli anni successivi si verifica un progressivo miglioramento della qualità dei servizi marittimi,alla M/n Daunia viene affiancata la Campania II e all’aliscafo Nibbio, la Diomedea e Freccia d’Oro.

A distanza di mezzo secolo, alla Compagnia Adriatica di Navigazione si sono alternate la Tirrenia e Navigazione Libera del Golfo ma la continuità territoriale da e verso le Tremiti è a tutt’oggi indebolita da trasporti a singhiozzo con  navi in avaria e corse saltate, cosicchè i tremitesi e i turisti continuano a navigare a bordo di navi vecchie oltre 40 anni con mille problemi!

 La redazione di Genius Loci, ringrazia, l’Ufficiale Gabriele Ioimo ex Direttore di Macchina della Società Adriatica, poi Tirrenia per le brochure di viaggio dei collegamenti marittimi della Compagnia Adriatica con le isole Tremiti a partire dal 1961-1989.

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