Sul filo della memoria. Storie di famiglie tremitesi del ‘900.
20,00€
di Maria Teresa De Nittis
Appendice: Un libro di grande valore e utilità, arricchito da foto tratte da album familiari dai primi del Novecento ai nostri giorni.
Testimonianze di: Lucia Capitelli, Maria Teresa De Nittis, Eleonora Greco, Luana Mannini, Giorgio Pace, Rosa Pica, Umberto Zanfrisco.
156 pagine con 96 fotografie nel testo con segnalibro e QR Code per visualizzare il video ufficiale collegato al libro, Ed. 1° a tiratura limitata, 2024 – ISBN 979-12-210-5403-3.
Abstract: L’immaginazione e il virtuale sembrano sostituire il senso dell’appartenenza che spesso non c’è e finisce per essere una falsa coscienza. Ma non è così per i protagonisti delle «Testimonianze» che, s’incontrano sui social network e scoprono di essere discendenti dell’antico nucleo abitativo delle Isole Tremiti e gli eredi di un patrimonio culturale di miti e tradizioni che, rimanda a delle responsabilità nei confronti dei propri antenati, quello di essere riscoperto e valorizzato. I protagonisti dei sette racconti inediti, esclusivi e avvincenti, sono emigrati da Tremiti in età giovanile ma rimasti attaccati ai luoghi natii, non solo per un sentimento di nostalgia. Alla base di questa volontà di “tornare” con “la voce della memoria” c’è qualcosa di più profondo: la fede di ricostituire, anche soltanto attraverso il racconto delle vicende biografiche delle loro famiglie l’antica comunità come modalità di trasmissione culturale alle generazioni di giovani. Un libro di grande valore e utilità, arricchito da foto tratte da album familiari dai primi del Novecento ai nostri giorni.
Descrizione
L’immaginazione e il virtuale sembrano sostituire il senso dell’appartenenza che spesso non c’è e finisce per essere una falsa coscienza. Ma non è così per i protagonisti delle «Testimonianze» che, s’incontrano sui social network e scoprono di essere discendenti dell’antico nucleo abitativo delle Isole Tremiti e gli eredi di un patrimonio culturale di miti e tradizioni che, rimanda a delle responsabilità nei confronti dei propri antenati, quello di essere riscoperto e valorizzato. I protagonisti dei sette racconti inediti, esclusivi e avvincenti, sono emigrati da Tremiti in età giovanile ma rimasti attaccati ai luoghi natii, non solo per un sentimento di nostalgia. Alla base di questa volontà di “tornare” con “la voce della memoria” c’è qualcosa di più profondo: la fede di ricostituire, anche soltanto attraverso il racconto delle vicende biografiche delle loro famiglie l’antica comunità come modalità di trasmissione culturale alle generazioni di giovani. Un libro di grande valore e utilità, arricchito da foto tratte da album familiari dai primi del Novecento ai nostri giorni.
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