Opere scultorie di artisti contemporanei

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La nascita del nuovo secolo e del nuovo millennio segna anche nella comunità tremitese e nelle amministrazioni locali l’inizio di una nuova era, tesa non solo per difenderne le eccellenze storiche o ambientali, ma anche a una valorizzazione innovativa degli spazi dell’arredo urbano, come richiamo turistico e veicolo promozionale.

Il 3 ottobre del 1998, poco a largo del piccolo isolotto di Capraia, a nord  dell’isola di San Nicola, venne adagiata su un fondale di 14 m. l’imponente statua bronzea di Padre Pio, alta circa 3 metri, con un basamento installato sul fondale di circa 80 cm realizzata dallo scultore Mimmo Norcia. Si tratta di un’opera dalla struttura essenziale, a croce, che ritrae il santo con le braccia aperte e sguardo benevolo, rivolto al cielo, quasi a cingere il mare cristallino in un abbraccio e a invocare protezione per quest’isola nei giorni di burrasca. .

Domenico Norcia, (Panni 1939 – 2017. Diplomato all’Istituto d’Arte di Napoli il 1961, già docente dal 1971 nell’Istituto  Statale d’Arte di Foggia, titolare della cattedra in Modellistica,ha svolto l’attività di scultore per oltre trenta anni con numerose commesse pubbliche e private riguardanti la realizzazione di monumenti ed il restauro di manufatti artistici di interesse storico. Nel 1998 è fondatore della “Norcia di Norcia Domenico S.a.S.”, società iscritta dal 2000 nell’elenco delle ditte accreditate al restauro dei Beni Mobili presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Monumentali di Bari. 

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Nel 2003 al centro della storica piazzetta del villaggio rurale di San Domino (oggi Piazza Pertini)

Fu collocata La Meridiana firmata dall’artista designer Mauro Fizzanotti (Realizzazione: Arco di Fizzanotti s.r.l. marchio registrato). La meridiana a sfera armillare semplificata è costituita dall’intersezione di due semicerchi poggiati su un basamento circolare fisso sul quale vi è una marcatura della rosa dei venti. L’ora viene determinata dalla posizione dell’ombra dello gnomone sulla scala graduata riportata sul semicerchio, che funge da quadrante. Il corretto funzionamento è assicurato dall’orientamento, rispetto al piano orizzontale, con un’angolazione corrispondente al valore della latitudine del luogo. L’orientamento sull’asse meridiano (direzione Nord Sud) assicura l’indicazione del mezzogiorno solare vero in corrispondenza con l’asse costruttivo dello stesso orologio.

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Michele Circiello “Accertatore di tracce” (Rocchetta S. Antonio (Foggia), 1944 – 2019). Ha studiato all’Istituto d’Arte di Foggia e all’Accademia di Belle Arti di Milano, allievo del maestro Cantatore.

L’opera scultoria, “guerriero di bronzo” o “Guardiano Acheo”, commissionata da Lucio Dalla all’artista Michele Circiello, fu donata alle isole Tremiti il 30 giugno 2011 e posizionata sulla “Toppa di Caino” a San Domino. La Toppa di Caino divide la banchina di San Domino a Nord dalla cala delle Arene a Sud. Al tempo dei badiali, sulla Toppa c’era una gran croce di legno. Al suo posto venne issato un traliccio di ferro a sostegno della conduttura elettrica che collegava Cretaccio a San Nicola. Un’altra opera in bronzo dello stesso artista è stata collocata sul piazzale Belvedere di San Domino, ora Piazza Lucio Dalla.

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Isola di San Nicola vista da San Domino – Cartolina Artistica – Acquarello del pittore Aldo Raimondi, 1953.

Aldo Raimondi (Roma, 1902 – Milano 1997), compie a Roma il suo iter artistico, nello studio di Giuseppe Signorini. Si laureò in architettura all’Accademia di Belle Arti. Tra il 1925 e il 1926 reastaurò delle sale di Palazzo Cusani, sede del Comando di Corpo d’Armata. Nel 1926 si trasferì a Parma, dove insegnò presso l’Istituto d’Arte ed eseguì alcuni acquerelli della veduta sulla città vecchia, commissionatigli dal podestà, dimostrando la sua dote come vedutista. Nel 1930 organizzò la sua prima personale, a cui seguirono altre esposizioni in Italia e all’estero. Dipinse paesaggi, animali, fiori e ritratti, tra cui quelli dei papi Pio XII, Giovanni XXII e Paolo VI.

Monumento al confinato politico antifascista.Iniziativa dell’A.N.P.P.I.A. Provinciale di Terni “A ricordo dei coraggiosi italiani, che per il loro amore di libertà e giustizia vennero confinati in questa isola durante gli anni oscuri della tirannide fascista”Il monumento, inaugurato il 25 maggio 1980 ricorda i confinati politici relegati sull’isola di San Nicola. L’opera fusa in bronzo, è dello scultore napoletano Antonello Fienga.

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