Ricerca a cura di Ivan Cosmai
Scheda bibliografica dell’Archivio Storico Accademia Belle Arti Venezia
Descrizione | S. Nicola alle Tremiti / N. Pacchietto 1964 1 stampa : acquaforte ; 165×85 mm |
Note | Titolo manoscritto in basso a sinistra Firma autografa dell’Autore in basso a destra Manoscritto in calce: prova d’A. (prova d’Artista). |
Anno pubblicazione | 1964 |
Incisore | Pacchietto, Nello |
Codice SBN | VEA1126236 |
Designazione specifica | Stampa |
Supporto fisico | Carta |
Colore | Bianco e nero |
Possessori | A.I.V., Associazione Incisori Veneti |
Provenienza | A.I.V., Associazione Incisori Veneti |
Nota Biografica
Nello Pacchietto (Capodistria,1922 – Venezia,ottobre 2003). Si era perfezionato nell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, città in cui svolse un’intensa e prolifica attività, per la quale fu spesso premiato, a partire dal ’54, quando ricevette il 1º premio per l’Incisione dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. Ha iniziato a esporre negli anni cinquanta. È stato presente più volte su invito alla Quadriennale di Roma, alle Biennali dell’Incisione Italiana di Venezia, Pescia e Cittadella, all’Intergrafik di Berlino Est, all’Incisione Veneta di Praga e Bratislava. Ha esposto con successo in più di 50 mostre personali di pittura e incisione in Italia, in Europa e in altri continenti. Sue opere sono presenti nella Galleria d’Arte Moderna di Roma e di Venezia, nella Raccolta Bertarelli di Milano, nei Musei di Verona, Forlì, Vicenza e Trieste, al Museo Puskin di Mosca, all’Ermitage di San Pietroburgo e a Vienna. Attualmente due suoi lavori sono esposti alla Fine Art Gallery di New York. Molto intensa, anche l’attività d’illustratore per volumi propri e di altri e per cartelle d’incisioni sull’Istria, il Carso, Muggia, Capodistria, Venezia e sulla Marca Trevigiana.
Wikipedia enc.lib.
Galleria fotografica
1-San Nicola di Tremiti, acquaforte,1964
2-Nello Pacchietto alla Lux Art Gallery “Dipingere la poesia”
3-4-Cucitori di reti a Vieste,1964
5-Barche
6-Lux Art Gallery Trieste “Dipingere la poesia”