“Osservare, proteggere, produrre”. L’ambrosia d’oro di Loredana.

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Tremiti Genius Loci è stata dapprima una timida voce, che è però rimbombata prepotentemente sui social, sempre pronta a cogliere e ad interpretare i tempi e le scintille culturali. Il consenso è stato di stimolo per sempre meglio progettare, ma soprattutto potenziare, esaltando quelle idee destinate ad aprire un solco programmatico nello sviluppo delle isole Tremiti con la volontà di rivitalizzare un ambiente super sostenibile ancora integro nella sua totalità e carico di identità, storia, bellezza, dove l’uomo può ancora vivere con la natura in equilibrio e in relazione. Sulle orme dei progetti pioneristici del bisnonno Vincenzo Carducci, Loredana ha deciso di stabilirsi a San Domino nella fattoria dei genitori Raffaele Carducci e Tullia Sciusco, di dare alla sua famigliola un’opportunità di qualità della vita abbinata a benessere e reddito, incentivata dalla scelta coraggiosa di allevare api e, dare slancio alle vecchie tradizioni impegnandosi a far sì che trionfi e si mantenga la tradizione agricola di quest’isola e dare un primo esempio per fermare l’isolamento invernale delle splendide Isole Tremiti.

Maria Teresa De Nittis

 Redazione Tremiti Genius Loci

Diverso in ogni stagione, unico nel suo genere: il miele di Tremiti.

di Loredana Carducci

Benvenuti a San Domino ! Chi sbarca su quest’isola viene subito colpito dalla tranquillità e dalla quasi totale assenza di cementificazione, caratteristiche che hanno garantito nel tempo il permanere di una natura selvaggia e incontaminata, si presenta infatti miracolosamente intatta e selvaggia, ad eccezione del piccolo centro abitato e delle poche costruzioni dell’ex Colonia Penale, il restante territorio dell’isola è dominio incontrastato della macchia mediterranea. In estate meta apprezzata dal turismo balneare , attende l’ inverno per spogliarsi di gente e vestirsi di venti che la travolgono violentemente. Il mare a volte burrascoso a volte placido conferisce all’isola un’ altra faccia , quella invernale. La vegetazione locale è aspra e vigorosa, rappresentata principalmente dalla “macchia alta” in cui dominano il pino d’Aleppo e il ligustro conferendo alla pineta un odore particolare e inconfondibile. Le stagioni si susseguono con un brulicare di profumi e colori sempre impattanti sul visitatore. La fioritura in ogni stagione è uno spettacolo tra i più variopinti ,dall’ alto della scogliera inizia la ginestra a colorare di giallo vivido il bosco adiacente al mare , le viole,il cisto che si apre timidamente in fiori rosa di cartapesta. Il suolo umido e brinato si ricopre di bianche margheritine e tarassaco comune. Ai bordi delle strade si affacciano cespugli di mirto, un arbusto che può raggiungere anche i tre metri, con piccoli fiori d’un bianco candido che in seguito diventeranno bacche utili per un tipico liquore ottimo come digestivo. In questa piccolissima realtà , che sia tra i boschi o per sentieri , custodiamo un gran numero di piante endemiche e rare , come ad esempio, Il fiordaliso delle isole tremiti (centaurea diomedea ) pianta argentea dai fiori viola. L’ alissio di leuca, arroccato sui dirupi, sprezzante della gravità fiorisce in febbraio di un giallo intenso e profumato. Sulle rupi troviamo insidiata la melcomia flessuosa , dai piccoli fiorellini violacei striati di bianco. Aglio delle tremiti ,bocche di leone. Capperi e salicornia sparsi qua e là , seminati dal vento e accuditi dalla roccia. In questo piccolo pezzetto di mondo così pregno di ricchezza, trovano l’habitat ideale le api, la cui specie è altrove minacciata dall’inquinamento, dai pesticidi e da altre specie aggressive, qui trova un paradiso. Ci siamo così avvicinati allo studio del territorio ed in seguito al mondo dell’ apicoltura. Le api impollinano circa il 70% delle specie vegetali presenti sul territorio aiutando anche nell’agricoltura , incrementandone del 30% la produttività . Va da sè che in un Parco siano un valore aggiunto per la salvaguardia di specie vegetali a rischio di estinzione. Inoltre la condizione di Parco naturale protetto dal mare fa sì che si presti a creare un ambiente privilegiato per la loro salvaguardia. In cambio le api donano un prezioso miele. Instancabili sulle fioriture della macchia mediterranea il nostro prodotto sviluppa un profumo particolare che ricorda nelle sue note l’ isola stessa. Diverso in ogni stagione, unico nel suo genere. É così che abbiamo iniziato il nostro percorso , per amore del territorio, per la bellezza dell’ osservare , del proteggere e di produrre tipi di miele, in base alle fioriture stagionali di rosmarino, cardo, cisto, maro ed uno svariato numero di piante della macchia mediterranea del nostro prezioso ed inestimabile patrimonio, certi che conservando la natura preserveremo la nostra vita.

Le immagini della galleria fotografica sono di  Loredana Carducci, gentilmente concesse a Tremiti Genius Loci per fini esclusivamente culturali.

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