Il clima mediterraneo con aspetti insulari specifici , che rende le isole più ventilate e secche, è evidenziato da una temperatura media annua di 15,8° C e da piovosità di 615,5 mm annui a San Domino e rispettivamente di 593,4 e 587,1 a Caprara e a San Nicola. Il vento dominante è il maestro-ponente che batte proprio...
https://www.youtube.com/watch?v=BdhtANeq7u8
Secca di Punta Secca (parete-archi) – Caprara : L’estremità nord orientale di Caprara, somiglia quasi a una virgola, è denominata “punta Secca”; il fondale, è costituito da una lunga dorsale rocciosa che si allunga per diverse centinaia di metri verso il mare aperto, raggiungendo profondità superiori ai 50 metri. Tutti i...
https://www.youtube.com/watch?v=MGuBsAciaPI
Secca di Punta Secca (parete-archi) – Caprara : L’estremità nord orientale di Caprara, somiglia quasi a una virgola, è denominata “punta Secca”; il fondale, è costituito da una lunga dorsale rocciosa che si allunga per diverse centinaia di metri verso il mare aperto, raggiungendo profondità superiori ai 50 metri. Tutti i...
https://www.youtube.com/watch?v=XdNn5bCs8aQ
Secca di Punta Secca (parete-archi) – Caprara : L’estremità nord orientale di Caprara, somiglia quasi a una virgola, è denominata “punta Secca”; il fondale, è costituito da una lunga dorsale rocciosa che si allunga per diverse centinaia di metri verso il mare aperto, raggiungendo profondità superiori ai 50 metri. Tutti i...
Petrucci, Alfredo. Storico dell'arte, scrittore, incisore (Sannicandro Garganico 1888 – Roma 1969). Direttore del Gabinetto nazionale delle stampe dal 1941 al 1953, ha dato fondamentali contributi alla storia dell'incisione europea dalle origini al sec. 19º e alla storia dell'arte medievale italiana; fra le sue opere critiche si ricordano, oltre ad alcuni volumi dedicati all'incisione italiana nei varî...
San Nicola foto di Giovanni Marcone
San Nicola: Alfarano Enrico, Alfarano Salvatore, Alfarno Raffaele, Alfarano Michele, Attanasio Adolfo, Attanasio Armando, Attanasio Luigi, Attansio Maria, Avola Umberto, Cafiero Renato, Cafiero Emilio, Calabrese Aniello, Carducci Gaetano di Vincenzo, Carducci Mario, Carducci Nicola, Casieri Filiberto, Casieri Tolmino, Castellaccio Vito, Capitelli Livia ved. Casieri, Davino Alberto, Davino Nicola,...
La tradizione vitivinicola della Puglia è antichissima e affonda le sue radici addirittura nella civiltà dei Greci, quando la Puglia era considerata dal popolo ellenico la Magna Grecia; fu proprio questo popolo a stimolare e ad incentivare la coltivazione della vite sul suolo pugliese, essa fu intensificata visti i grandi risultati che davano i vitigni e viste...
VINICULTURA
Amphora vinaria e amphora olearia: i recipienti più antichi usati per il trasporto del vino e dell’olio
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Gli antichi romani, non conoscendo affatto la fermentazione nei tini e nelle botti, dopo la preparazione del mosto con i tanti ingredienti versavano il liquido molto denso in grandi dolia di terracotta, appositamente interrati sia nelle cantine che all’esterno. Prima di essere riempiti, questi contenitori venivano lavati ripetutamente con acqua marina e successivamente ben impeciati. Conclusa tale...
di Maria Teresa De Nittis
La produzione vinaria alle Tremiti è testimoniata sin dal medioevo, allorchè i Benedettini del monastero di San Nicola, riconvertirono i terreni incolti a San Domino in vigneti, oliveti e alberi da frutto come testimonia l’erudito monaco Benedetto Cocorella nel 1508, nella prima storia dell’abbazia, la “Cronica Istoriale”, grazie alla...
di Maria Teresa De Nittis
Dal manoscritto in latino del 1508 di Benedetto Cocorella di Vercelli, Canonico Regolare della Congregazione Lateranense,”Tremitanae olim Diomedeae Insulae accuratissima descriptio”, apprendiamo che, la coltivazione dell’olivo occupava un posto di rilievo tra le varietà di alberi presenti in quell’Orto di Paradiso che, certamente si trattava di olivo selvatico...